SIRIA | Una Casa della Salute per Şehba

Şehba, regione a nord ovest della Siria, stato autonomo del Rojava, non lontano da Aleppo, accoglie 10.000 persone fuggite dalla guerra, soprattutto donne e bambini, ospitati in 5 campi profughi con condizioni igienico sanitarie precarie e sotto continui bombardamenti.

Nei campi profughi provvisori, le tende sono diventate oramai case stanziali, calde d’estate e sotto temperature rigide d’inverno. Oltre ad istruzione e lavoro ciò che mancano sono le strutture sanitarie, le cure mediche e i pochi ospedali operanti sono spesso impossibili da raggiungere.

Il Comitato della Salute di Şehba gestito dal nostro partner locale Kongra Star da anni sognava di dare una risposta concreta al bisogno di cure mediche e sanitarie per donne e bambini spesso vittime di traumi di guerra e con alti rischi per nuove gravidanze.

Abbiamo deciso di rispondere a questa emergenza umanitaria iniziando insieme la ristrutturazione di uno stabile messo a disposizione dalla Municipalità che diventerà La Nuova Casa della Salute con 4 aree sanitarie di specializzazione: Ginecologia, Fisioterapia e Riabilitazione, Consulenza psicologica, Naturopatia.

Forniremo attrezzature mediche e sanitarie: letti per emergenza e degenza, ecografi con mezzi di contrasto, una vasca da parto, attrezzatture riabilitative, nebulizzatori per trattamento asma e allergie, una pressa ad olio per lavorazione erbe curative naturali, in quanto le medicine sono sotto embargo e di difficile approvvigionamento.

La Casa della Salute sarà gestita da personale medico e paramedico locale e fungerà da punto di triage e trattamento con collegamenti di trasporto pazienti dai 5 campi profughi per un impatto diffuso con il pieno sostegno della Municipalità di Şehba. La struttura sarà ad uso civile e con divieto di ingresso di armi.

Altro obiettivo primario a cui stiamo lavorando è l’autonomia energetica e idrica della struttura in una zona in cui spesso manca elettricità, gasolio, acqua da rete pubblica. Allacciamenti a nuove sorgenti d’acqua e dotazione di pannelli solari per garantire, quanto possibile, sostenibilità ed indipendenza dai fattori esterni e quindi continuità operativa alla Casa della Salute.

Si sta lavorando ogni giorno per permettere l’apertura entro il 2023, consapevoli che il bisogno non può aspettare quando si parla di Diritto alla Salute e alla Vita.

Ci crediamo, insieme a tante realtà che hanno capito la portata e il bisogno di questo intervento e hanno deciso di darci fiducia sostenendo parte dei lavori e l’acquisto delle attrezzature necessarie.

Insieme a noi in questo percorso di costruzione di Pace: Le Case degli Angeli di Daniele Onlus a sostegno delle opere edili, dotazioni mediche e da sempre al fianco delle donne curde, NCR Biochemical a sostegno delle opere idriche ed energetiche, i nostri partner locali Kongra Star, WJAS Free Women Foundation, Kurdistanhilfe e.V..

Sostieni i nostri interventi per garantire INSIEME Diritto alla Salute e alla Vita.

SIRIA | Un’ambulanza per 10.000 vite

Il progetto mira a fornire un’ambulanza attrezzata per collegare i 5 campi profughi di guerra nella regione di Şehba Al-Shahba, Rojava, Siria (campo di Afrin, Serdam, Shehba, Berxwedan e campo di Veger), ospitanti attualmente 10.000 fra donne e bambini, alla Casa della Salute di Şehba.

L’ambulanza sarà acquistata e donata nel 2024 grazie al sostegno completo di Fondazione Prosolidar

L’obiettivo è garantire l’accesso gratuito a cure mediche primarie per la popolazione, con particolare attenzione a donne e bambini, gruppi target particolarmente vulnerabili e privi di copertura sanitaria. La mancanza attuale di questo servizio appropriato verrà colmata, contribuendo a rafforzare i presidi medico-sanitari nelle aree di confine di guerra.

La sostenibilità del servizio, compresa la gestione del mezzo e del personale, sarà garantita dalla controparte locale Kongra Star ong e dalla municipalità locale. Questo impegno parallelo mira a mantenere nel tempo l’efficacia e l’accessibilità del servizio, garantendo che la Casa della Salute possa continuare a svolgere un ruolo fondamentale nella fornitura di cure mediche a chi ne ha bisogno in una regione afflitta dalla guerra e dalle sfide sanitarie.